Bao cettete: la permanenza degli oggetti

Con il piccolo Axel in questi giorni abbiamo « lavorato » sulla persistenza degli oggetti. A 7 mesi comincia a capire che gli oggetti e quindi anche le persone non « spariscono » quando lui non le vede o escono dal suo raggio d’azione. Per insegnargli questo concetto fondamentale per lo sviluppo del bambino, niente é meglio del gioco Bao Cettete !

Abbiamo cominciato già da tempo a nascondere il mio viso tra le mani e poi aprirle dicendogli Bao…(viso nascosto), Cettete (viso visibile) e questo gioco gli piace da impazzire.

Cosi siamo passati a fare la stessa cosa ma con un gioco e un asciugamano. All’inizio facevo come con le mani ma usando l’asciugamano : me lo mettevo in testa dicendogli Bao… e poi lo levavo con Cettete !

Devo dire che inizialmente era un po’ sconcertato : con l’asciugamano gran parte della mia testa scompariva !

Una volta accettato e capito il « trucco » ho fatto la stessa cosa mettendo l’asciugamano sulla sua testa ripetendo sempre le parole magiche Bao Cettete e levandogli l’asciugamano. Ha capito al volo tanto che cercava di mettersi l’asciugamano in testa da solo ! Il gioco gli piace da morire e quando lui é nascosto dall’asciugamano io lo chiamo dicendogli : « Axel non ti vedo. Dove sei ? », lui ride come un pazzo credendo che io non lo veda e poi si leva l’asciugamano di colpo con un grande sorriso !

Il giorno dopo ho reso il gioco piu’ difficile : ho preso uno dei suoi giochi preferiti, gliel’ho mostrato seduta di fronte a lui e poi l’ho coperto con lo stesso asciugamano chiedendogli : « dov’é il tuo gioco ? ».

All’inizio si disinteressava completamente, come se il gioco non fosse piu’ là. Ho ripetuto la cosa varie volte, mostrandogli che se toglievo l’asciugamano il gioco ricompariva finché non ha capito e ha cominciato a levare l’asciugamano da solo ! Bravo il mio cucciolo!